EMILIANO & ANA

Un matrimonio intercontinentale per questa coppia che vive in Argentina, ma ha scelto l’Italia per celebrare le proprie nozze, circondati da amici e parenti.

27 aprile 2019

Questo rientra fra i matrimoni che ho avuto il piacere di organizzare solo con lo sposo, sapientemente (sicuramente) diretto dietro le quinte da una sposa davvero splendida (perché vien da sé che dietro ogni grande sposo c’è semplicemente lei, LA SPOSA… il boss, colei che decide).
Emiliano ed Ana amavano l’idea di avere un matrimonio romantico solo con pochi amici, qualcosa di intimo in un luogo “cool”. Roma si è rilevata la scelta più ovvia per loro, amanti della città che già conoscevano ed anche perché un loro caro amico vive proprio a due passi dal centro e lavora guarda caso alla Chiesa Argentina. Eh si, fa il prete ed è stato proprio lui ad officiare la santa messa di matrimonio nella favolosa cornice della Chiesa di Sant’Andrea al Celio. Chiedendo loro: “qual era la visione del vostro matrimonio” la risposta data mi dipinge un sorriso in volto: “esattamente come è stato nella realtà, indimenticabile. Prima, durante e dopo la cerimonia tutto è stato perfetto: i momenti di attesa, la chiesa, il photo shooting, il ricevimento all’Hotel Splendid e la cena al Mirabelle… ogni cosa è stata eccellente”.

Essendo un matrimonio per 15 persone ho suggerito agli sposi la Chiesa di Sant’Andrea perché molto intima e perfetta per le cerimonia con pochi invitati. Le decorazioni, curate da Momento Magico, si sposavano perfettamente con i colori degli affreschi. Il matrimonio è stato molto familiare grazie al prete amico che è riuscita a renderlo davvero commovente. Finite le firme e le foto di gruppo, Emiliano ed Ana a bordo della vecchia Fiat 500 guidata da Andrea Pescetelli sono andati in giro per Roma, alla scoperta dei suoi angoli più belli. Durante l’attesa avevamo organizzato un aperitivo per gli invitati all’Harry’s Bar di Via Veneto, affinchè potessero rilassarsi, stuzzicando qualcosina e bevendo per ingannare il tempo. Verso le 19, gli sposi si sono uniti al gruppo e tutti insieme siamo andati al Mirabelle. Avevano preferito prendere la sala privè in esclusiva regalando a tutti quanti gli ospiti, una vista su Roma davvero impareggiabile e che appaga gli occhi oltre che l’anima. Il tramonto rendeva tutto ancora più bello, tingendo il cielo di colori caldi e avvolgenti. In questa dolce avventura gli sposi si sono affidati a Max D’Alessandro che li ha seguiti fin dalla fase della preparazione fino all’arrivo al ristorante. Emiliano ed Ana si sono divertiti in giro per Roma e prestati ammiccanti alla macchina fotografica. Lavorare così è sempre bello e facile; capitano matrimoni dove gli sposi non si vogliono concedere, sono restii a farsi fotografare, tirano su uno scudo impenetrabile e allora lì c’è poco da fare; per fortuna non è stato questo il caso! Anzi…